Ricevimento annuale del Corpo Consolare di Torino

Il 19 Maggio 2023, presso le sale storiche  della prestigiosa sede dell’Unione Industriali, nell'ambito del consueto ricevimento annuale del Corpo Consolare di Torino, si è svolto l'evento intitolato “Ruolo dei Consolati nelle relazioni economiche e commerciali”.

La finalità è stata quella di riaffermare la funzione del Corpo Consolare piemontese sottolineando la vocazione internazionale, attraverso il contributo di relazione con il territorio dei suoi 47 Consolati, tra cui 3 di carriera e 44 Onorari.

Come da tradizione, oltre ai consoli del Corpo Consolare di Torino, hanno preso parte diversi Consoli di carriera ed onorari delle rappresentanze di Milano e Genova che, anche senza una sede operativa nella nostra città, hanno nella loro circoscrizione territoriale di competenza anche la Regione Piemonte.

Con l’obiettivo di ampliare il dialogo e di identificare, sul tema delle relazioni economico commerciali, nuovi ambiti di collaborazione con le Istituzioni, l’iniziativa è stata introdotta da un saluto di benvenuto del “padrone di casa” Presidente dell’Unione Industriali di Torino, Giorgio Marsiaj seguito da una sentita testimonianza dell’On. Paolo Vitelli, già Console onorario di Norvegia e ex Presidente di Azimut Benetti.

Anche i saluti istituzionali che hanno coinvolto il Prefetto della Città di Torino, SE Raffaele Ruberto, Il Vice capo del Cerimoniale della Repubblica Italiana, Ministro Claudio Miscia, la Vicesindaca della Città di Torino, Michela Favaro, Il Capo di Gabinetto della Giunta regionale, Gianluca Vignale hanno sottolineato l’importanza di un Corpo Consolare in grado di promuovere l’interscambio economico e i progetti di cooperazione con e imprese dei paesi rappresentati.

Ha concluso gli interventi il Decano del Corpo Consolare di Torino e Console Generale della Romania, Ioana Gheorghias, che ha espresso la soddisfazione per la creazione di un’importante sinergia tra il territorio piemontese e i gli stati di il cui il Corpo consolare di istanze nell’ambito istituzionale, economico e culturale. 

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