La diplomazia culturale nell'era della globalizzazione: il ruolo dei consolati

Il Corpo Consolare di Torino è impegnato nel mantenimento e nella creazione di legami tra il territorio piemontese e i Paesi esteri per mezzo delle rappresentanze consolari. In quest’ottica, a margine del proprio cocktail annuale, il Corpo Consolare ha proposto un evento focalizzato sulla Diplomazia Culturale che rappresenta anche un’occasione di incontro tra i Corpi Consolari e le istituzioni.
La tematica della Diplomazia Culturale risulta particolarmente interessante nell'attuale panorama politico e diplomatico internazionale. Sia nel contesto europeo che in quello internazionale si sta assistendo, infatti, al rafforzamento di movimenti nazionalisti, nati dalla prolungata crisi economica e politica, che mettono in crisi le tradizionali modalità di fare diplomazia tramite dialogo e cooperazione incentivando, invece, le competizioni identitarie. In questo contesto il dialogo e il confronto tra le rispettive culture diventano strumento efficace per incoraggiare le relazioni e la cooperazione internazionale.
In particolare, il “sistema Paese” Italia può beneficiare dell’importanza della propria storia e cultura nel mondo come una forma di “soft power” da accostare alla diplomazia tradizionale per rilanciare gli interessi e le politiche nazionali con la costruzione di nuovi strumenti di cooperazione che allo stesso tempo favoriscono il dialogo ed il confronto culturale.
L’evento, sostenuto dalla Reale Mutua Assicurazioni, Rear e dalla Fondazione CRT ha potuto contare sulla partecipazione dei rappresentanti del MAECI, del MiBAC e dell’UNESCO.

Per l'organizzazione dell'evento sono stati coinvolti alcuni studenti dell'Università degli Studi di Torino una delle quali ha discusso una tesi di laurea dedicata.

Nella Sessione documenti è disponibile la relazione finale dell'evento

 

 

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